B&B SOTTO LE VOLTE

Non è difficile innamorarsi di questo mondo vero, della sua natura rude e dolce, lasciarsi cullare dalla tranquillità onnipresente. Nell’estate del 1994 approdai a Navelli per provare il fremito del parapendio. Una sera, gironzolando per le strette viuzze, fui incuriosita dall’austera facciata di una grande casa malconcia, avvolta in una fierezza prorompente. Fu un colpo di fulmine. Vidi molto spazio e già immaginai il trambusto confortante di tanti amici futuri. Nasceva cosi un abbozzo del mio ambizioso progetto.
Con entusiasmo, coraggio e un pizzico di pazzia iniziai i lavori di recupero e restauro. Nel pieno rispetto della sua originalità e con profondo amore per la maestria trovata, ho ridato vita a questo meraviglioso gioco architettonico.
A 760 metri s.l.m. abbracciato al colle di San Nicola, Navelli si affaccia sull’omonimo altopiano. Le antiche pietre scolpite e sovrapposte sapientemente dai suoi avi, vestono di ocra dorato le case. Da secoli affronta, serena e sicura di se, il passare delle stagioni. Protetta, nell’abbraccio dei monti circostanti sembra vivere ancora un’altra epoca. Incredibilmente distante dalla frenesia che detta i ritmi della vita di tutti i giorni, Navelli ha la capacità di riportarci in una realtà spesso dimenticata, dove sono la natura, le stagioni e le usanze tramandate da generazioni a scandire i tempi in un’armonia genuina e rilassante.
L’autenticità è la chiave di volta di questo umile e “ricco” paesino dell’entroterra abruzzese, un tesoro da custodire ed amare, con grande rispetto per quel che fu.

Tanta bellezza andava condivisa e così aprii le porte…

 

Perché la scelta del nome “Sotto le Volte”?
Tutte le stanze di questa casa, grandi o piccole, dalla sala al sottoscala, cantina o cucina, tutte hanno come soffitta una volta. Vivendo la casa abitandoci mi resi conto, sempre più, del capolavoro ingegneristico e architettonico che possiedo! Cercando un nome per la mia attività, con il suggerimento di mia figlia, fu cosa naturale chiamarla “Sotto le Volte”.